Il 3 dicembre 2025 è la Giornata Internazionale delle persone con disabilità. Il tema ufficiale della Giornata è “Diritti e Inclusione”, focus di questa tematica è la promozione dell’inclusione sociale e dei diritti delle persone con disabilità in tutti gli aspetti della vita, così come previsto dall’Agenda 2030.
Per C.S.A.P.S.A. queste tematiche sono insite nell’operatività quotidiana e rappresentano al tempo stesso obiettivi, azioni e metodologie pedagogiche del lavoro psico-educativo. In particolare, l’attenzione alle persone con disabilità si traduce in un’operatività connessa a tre assi correlati: autodeterminazione, socialità e lavoro. In questa prospettiva, l’impegno di C.S.A.P.S.A. si fonda su specifiche pratiche inclusive volte allo sviluppo delle potenzialità connesse ad ognuno degli assi: stimolare la capacità di scegliere e decidere delle persone con disabilità nei diversi ambiti di vita, supportarle nei processi orientativi, lavorare sui e nei contesti di vita quotidiana, attivare reti formali e informali, implementare le potenzialità connesse all’accesso al lavoro, supportare nei contesti lavorativi le persone con disabilità e i colleghi di lavoro nel processo inclusivo valorizzando le potenzialità individuali e la sensibilità del contesto aziendale.
L’approccio della nostra cooperativa implica quindi la diffusione di una cultura dell’attenzione e del rispetto verso l’altro, della cooperazione come sistema valoriale diffuso; significa, in sintesi, focalizzarsi sulla capacità coevolutiva degli individui e dell’ambiente sociale prossimo per facilitare i processi inclusivi e la difesa dei diritti.
C.S.A.P.S.A. opera con minori e adulti con disabilità sia in interventi psico-educativi che nell’abito dei percorsi orientativi e di l’integrazione in azienda tramite servizi di supporto e percorsi personalizzati (tirocini). In particolare per le persone ad occupabilità complessa, al fine di facilitare i processi di avvicinamento al mondo del lavoro, ha sviluppato un approccio innovativo che si ispira al concetto di Operosità Produttiva in cui “Il fare si colloca tra la partecipazione alla comunità di appartenenza, con attività a valore d’uso, e l’occupazione lavorativa, nella produzione di beni e servizi a valore di mercato” (Andrea Canevaro).
L’approccio si connota per la creazione di tragitti dinamici in grado di sviluppare crescita, autonomia, competenze tecnico-professionali e socio-relazionali attraverso esperienze volte a sviluppare l’autodeterminazione, l’autostima e la soddisfazione personale in un clima cooperativo e produttivo dedicando una particolare attenzione all’integrazione socio-lavorativa e alla partecipazione attiva nella comunità attraverso collaborazioni con l’associazionismo, la cooperazione e le aziende.
Nello specifico i percorsi di Operosità Produttiva promossi e realizzati da C.S.A.P.S.A., considerano come centrale la relazione personalizzata e sono caratterizzati dalla definizione di un progetto complessivo che si articola in progetti individuali, flessibili, aperti al nuovo e a esiti non predeterminati attraverso la possibilità di sperimentare diverse attività che valorizzino talenti e desideri delle persone; i percorsi vogliono favorire la reciprocità adattiva del contesto e non solo del soggetto, il coinvolgimento partecipativo in riunioni di programmazione e assembleari, i processi di apprendimento, appartenenza e identificazione volti ad implementare i processi di autodeterminazione.
I percorsi prevedono la predisposizione di un ampio spettro di attività operose interne e/o in connessione con l’esterno, attraverso un lavoro di rete e che coinvolge associazioni, cooperative e aziende per facilitare la possibilità di passaggio ad altre migliori opportunità e ad esisti assuntivi; l’intero progetto, nel voler rendere esplicito l’impatto sociale/coevolutivo dell’attività svolta, prevede uno specifico lavoro di condivisione dei processi di cambiamento realizzati, oltre che con la comunità ed i territori, con le famiglie e i Servizi.
Nella giornata dedicata alle persone disabili C.S.A.P.S.A. vuole mettere in evidenza l’importanza del binomio diritti-inclusione per le persone con disabilità e di quanto i processi e le azioni di partecipazione e integrazione siano in grado di rendere la società più coesa e vitale e di contrastare l’isolamento e i conflitti.
«Ciascuno di noi ha la propria operosità, se la collega con quella di altri diventa filiera» – Andrea Canevaro