Il laboratorio di costruzione dei presidi per la biodiversità si è concluso con un risultato concreto e carico di significato: i partecipanti hanno realizzato nidi per cinciarelle e cinciallegre, contribuendo in modo diretto alla tutela della fauna locale. Sin dall’inizio il gruppo ha dimostrato interesse e motivazione, sostenuto da un obiettivo chiaro e condiviso: devolvere le offerte raccolte con i nidi a un’associazione che si occupa di minori vittime di femminicidio. Questo traguardo ha dato valore aggiunto all’esperienza, trasformando ogni passaggio di costruzione in un gesto di responsabilità verso la comunità.
Nel corso degli incontri sono emerse buone competenze manuali e una autentica passione per il fai-da-te. Alcuni partecipanti si sono distinti per precisione e cura dei dettagli, altri hanno colto l’occasione per uscire dalla propria comfort zone, imparando a utilizzare strumenti e attrezzi che non avrebbero mai pensato di poter maneggiare. Il laboratorio è così diventato un luogo di apprendimento concreto, dove manualità, sicurezza e lavoro di squadra si sono intrecciati in un percorso progressivo: dalla progettazione alle misure, dal taglio dei materiali all’assemblaggio, fino alle finiture e al controllo qualità.
Oltre agli aspetti tecnici, la dimensione relazionale ha fatto la differenza. Lavorare insieme su un obiettivo comune ha rafforzato la fiducia, la capacità di collaborazione e la consapevolezza delle proprie risorse. Vedere i nidi pronti per essere utilizzati non è stato solo motivo di soddisfazione, ma anche la prova tangibile che l’impegno condiviso può generare effetti positivi sul territorio e sulle persone più fragili.
Possiamo dirlo con convinzione: è stato un successo. Il laboratorio ha promosso competenze, autonomia e partecipazione, lasciando in eredità prodotti utili alla biodiversità e un gesto concreto di solidarietà. Un’esperienza che ha unito cura dell’ambiente, responsabilità sociale e crescita personale, e che ci incoraggia a proseguire su questa strada.
